38 anni di LeBron James, i record battuti in carriera
Siamo arrivati a toccare quota 38 anni per LeBron Raymone James. Il nativo di Akron, nato precisamente il 30 dicembre 1984, sembra non avere mai fine. Stiamo parlando di uno dei migliori giocatori della storia che non sembra accusare il colpo del tempo. LeBron – ad oggi – sta viaggiando ad una media di circa 28 punti ad allacciata di scarpa, mentre spera di riportare i suoi Los Angeles Lakers quantomeno ai Playoff, dopo la sciagurata annata 2021/2022.
Nel frattempo, James continua a macinare numeri che lo stanno trascinando automaticamente nell’Olimpo dei più grandi sempre. Anzi, c’è già.
I 10 record che riassumono il valore di LeBron James
Come si valuta la grandezza di un giocatore NBA? Non ci sono parametri oggettivi, ma la qualità del gioco è automaticamente visibile nel momento il tuo nome appare nelle stats più importanti della lega: dai punti realizzati, agli assist distribuiti, fino alle triple doppie registrate. Lasciando da parte tutti i titoli personali e collettivi conquistati in ormai 20 anni di carriera, andiamo a scoprire quelli che sono i record più ‘pesanti’ in cui LeBron si è magicamente inserito:
È il giocatore con più gare da almeno 20 punti a referto
Sì, LeBron è il giocatore NBA che ha registrato più match con almeno 20 punti messi a referto. Lo scorso ottobre, James ha sorpassato Karl Malone in questa speciale graduatoria (fermo a 1.134 partite con 20+ punti). Per darvi qualche altro numero, Kareem Abdul-Jabbar è terzo (1.122), Kobe Bryant quarto (941) e Michael Jordan chiude la top-5 a quota 926.
Secondo nella classifica dei migliori marcatori NBA
Mettiamo le cose in chiaro: LeBron è già il miglior marcatore nella storia della NBA per punti complessivi tra regular season e playoff, ma non per quanto riguarda la sola stagione regolare per cui è distante circa 570 punti. Nelle prossime settimane, il classe 1984 dovrebbe arrivare a strappare questo storico record che resiste ormai da diverse decadi. Da quel momento in poi, James sarà considerato semplicemente leggendario.
Miglior marcatore nella storia dei playoff NBA
Come LeBron James ai Playoff (in termini di punti segnati), nessuno mai. In quindici avventure in postseason, LBJ ha segnato la bellezza di 7.631 punti. Dietro di lui troviamo Michael Jordan, il quale si è fermato con un bottino di quasi 6.000 punti in 13 viaggi Playoff.
Quarto per tiri liberi segnati in regular season
Uno dei punti deboli di LeBron James è quello relativo ai tiri liberi. Come sappiamo, James non va oltre il 75% dalla linea della carità, ma la sua stazza è talmente imponente – quando attacca il ferro – che le difese avversarie non possono far altro che commettere fallo. Si spiega così la sua presenza in top-5 per quanto riguarda i tiri liberi realizzati nel corso della sua carriera. Ad un passo da Kobe Bryant, con Karl Malone e Moses Malone sostanzialmente irraggiungibili.
Quinto per triple doppie registrare in carriera
È altrettanto chiaro che essere 206 cm per 113 kg, ti permette di essere performante sotto canestro. Poi, se contiamo il fatto che LeBron è un passatore di altissimo livello, ecco spiegata la creazione di una macchina da tripla doppia. L’ex stella di Cleveland è quinta (105), appena dietro a Jason Kidd (107) e con Magic Johnson lontanissimo (138).
Top-10 per triple segnate in carriera
Sì, James è anche un buon tiratore da dietro l’arco, ma immaginarlo in top-10 di questa speciale classifica è qualcosa di irreale. LeBron, lo ricordiamo, è fermo a circa 2.200 triple segnate, un quantitativo superiore rispetto a quello registrato da specialisti come Klay Thompson, JJ Redick, Kevin Durant, Kobe Bryant, Dirk Nowitzki e Paul Pierce. Ora, l’obiettivo è superare Crawford, per non avere più confini.
Top-10 per assist distribuiti in carriera
LeBron è prima di tutto il giocatore di ruolo ala che ha distribuito più assist nella storia dell’NBA, quindi è – ancora una volta – presente nella top-10 della graduatoria generale. La cosa interessante è che prima di LeBron ci sono playmaker purissimi: John Stockton, Jason Kidd, Chris Paul, Steve Nash, il reverendo Jackson e… James. Cyborg.
Miglior marcatore nell’All-Star Game
Non è forse un record così clamoroso, ma James è il miglior marcatore nella storia dell’All-Star Game. Sintomo di un giocatore che non lascia nulla al caso, nemmeno in competizioni studiate per far divertire la gente. Il gene della competitività ce l’hai o non ce l’hai.
Top-5 per media punti a partita
LeBron, a breve, diventerà il miglior marcatore nella storia NBA, ma verosimilmente non sarà il migliore di sempre per quanto riguarda la media realizzativa. Il nativo di Akron si ferma comunque ad una quota invidiabile, fermo a 27.15 punti ad allacciata di scarpa, dietro solo a gente come Kevin Durant (27.28), Elgin Baylor (27.36), Wilt Chamberlain (30.07) e Michael Jeffrey Jordan (30.12).
(Verso) la top-10 per presenze in NBA
LeBron non è solo uno dei giocatori più prolifici in NBA, ma anche tra i più longevi di sempre. Questo grazie alla sua estrema professionalità e ad una cura del corpo senza eguali. A 38 primavere, James si è fermato poche volte ai box per problemi muscolari e sembra non avere alcuna intenzione di fermarsi. Nel momento in cui scriviamo, LeBron si sta avvicinando inesorabilmente verso la top-10 con più presenze nella lega.