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5 giocatori sottovalutati per il fantabasket NBA da considerare

NBA NBAReligion 17/10/2022

Ci siamo, è finalmente tempo di una nuova stagione NBA da gustare. La solita parata di stelle accompagnerà anche l’esordio di Paolo Banchero, promesso sposo della nazionale italiana di coach Pozzecco, atteso da tutti. La nuova annata a stelle e strisce, però, ci mette di fronte anche al solito menù di giocatori da considerare quando si tratta di fantabasket NBA.
Anche questa volta, la domanda è la seguente: chi saranno i giocatori sorpresa, magari sotto-traccia, su cui poter puntare per svoltare la lega con gli amici? La risposta non è banale. La NBA è una scienza imperfetta, anche perché c’è da gestire un calendario di 82 partite e bisogna capire chi avrà più minuti o chi si risparmierà in vista dei Playoff.
Fare i soliti nomi – come quelli di Jokic, LeBron e Antetokounmpo – è un lavoro troppo facile. Per cui, abbiamo provato ad esaminare quelli che potrebbero essere presi in cambio di una spesa discreta, ma non esagerata. Ecco i nostri 5 nomi da considerare:

Darius Garland (Cleveland Cavaliers – PM)

Possiamo definire Garland come una delle stelle dei Cleveland Cavaliers. La point guard, durante la scorsa annata ha dovuto assumersi più responsabilità del previsto, dopo il ko per infortunio di un buonissimo Ricky Rubio (che rientrerà in questa stagione). Detto questo, Garland è diventato uno dei pilastri su cui Cleveland verosimilmente si appoggerà. Nel 2021-2022, Darius ha chiuso con una media di 21.7 punti, 8.6 assist e 3.3 rimbalzi a partita. Numeri che potrebbero crescere, in un processo di maturità del giocatore stesso. Chiaro, c’è da capire quanti palloni gli mangerà Donovan Mitchell, nuovo arrivo di livello in città. Ma se potete prenderlo a poco, pensateci.

Tyrese Haliburton (Indiana Pacers – PM/G)

Nelle sole 26 partite registrate con gli Indiana Pacers, Tyrese è stato uno dei protagonisti inaspettati del fantabasket scorso. Nel roster di Rick Carlisle, Haliburton ha viaggiato a quota 17.5 punti di media, tirando poi con un superlativo 50.2% dal campo (il 41% da dietro l’arco). Cifre irreali per una guardia con sole due stagioni in NBA all’attivo. Ecco perché ci aspettiamo un nuovo passo avanti per l’ex Sacramento Kings. Chiaro, l’effetto sorpresa che provocava agli avversari verrà meno, ma Tyrese ha tutte le qualità per replicare quanto di buono visto lo scorso anno.

S. Gilgeous-Alexander (Oklahoma City Thunder – PM/G)

Gli Oklahoma City Thunder devono assorbire il colpo subito dalla perdita prematura di Chet Holmgren per infortunio (lo vedremo il prossimo anno), per cui la compagine dovrà ancora una volta affidarsi alle sapienti mani di Shai Gilgeous-Alexander. Il play avrà le chiavi in mano di una squadra che, però, faticherà ad ingranare in una Western Conference davvero wild. Detto questo, Shai – insieme a Dortz e Giddey – farà la voce grossa in termini di punti e assist. L’anno scorso ha viaggiato con una media di 24.5 punti, 5.9 assist e 5.0 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Obiettivo, migliorare ancora queste cifre. C’è però, da rivedere anche la sua condizione generale, dopo la distorsione di secondo grado al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro accusata qualche settimana fa. In generale, tanking per OKC? Non può essere l’obiettivo dichiarato, però alla numero 1 del Draft dell’anno prossimo c’è Victor Wenbanyama.

Jamal Murray  (Denver Nuggets – PM)

La sua ultima presenza ufficiale in una partita NBA è ormai datata 2021. Non abbiamo numeri con cui poter analizzare la nuova ‘versione’ di Jamal Murray, tornato a disposizione da poco, dopo l’infortunio al crociato anteriore che l’ha costretto ai box per un anno intero. Jamal Murray al fantabasket è una scommessa. La preseason del play di Denver ha comunque mostrato una buona condizione generale, ma la regular season è tutt’altra cosa.
Detto questo, stiamo parlando di un giocatore che nel suo ultimo anno disponibile ha registrato una media di 21.7 punti ad allacciata di scarpa. Accanto a Jokic, poi, è un’arma da considerare. Sperando che rimanga integro. Allora sì che potrebbe essere una bella presa.

Anthony Edwards (Minnesota Timberwolves – G/AP)

Non possiamo considerare Edwards una sorpresa, ma il giocatore di Minnesota non ha ancora il giusto rispetto dovuto ad atleti di qualità come lui. Ecco perché, in qualche fantabasket, potreste prenderlo senza dover necessariamente spendere tantissimo. Detto questo, stiamo parlando di un futuro volto della lega che sta – anno dopo anno – registrando miglioramenti, non solo in attacco (21.3 punti di media), ma anche in difesa dove le sue 1.5 palle rubate a partita sono diventate da considerare un fattore per Minnesota. Parlando della squadra, occhio alle potenzialità dei Timberwolves che hanno aggiunto in roster Rudy Gobert. L’attenzione degli avversari sul pacchetto lunghi di Minnesota potrebbe avvantaggiare Edwards da dietro l’arco, alla ricerca di ulteriori migliorie.


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