Australia | Gruppo D | Mondiali 2022
L’Australia, con un inaspettato colpo di scena, è arrivata ai Mondiali per la quinta volta consecutiva. La nazionale australiana può giovarsi di un piccolo vantaggio in quanto, a causa delle restrizioni COVID, ha dovuto giocare tutti i match casalinghi di qualificazione in Qatar. Ma prima di raggiungere la qualificazione, l’Australia ha rischiato molto dovendo giocare i Playoff Intercontinentali (sempre in Qatar). Gli australiani sono riusciti a superare il Perù ai calci di rigore, assicurandosi il loro posto ai Mondiali di quest’anno.
Come giocano?
In tre delle ultime quattro apparizioni dell’Australia alla Coppa del Mondo c’è sempre stato un olandese alla guida della squadra. Questa volta la ricetta del successo fa affidamento all’esperienza di un’allenatore locale. Graham Arnold infatti ha guidato la squadra alla Coppa del Mondo. Ad Arnold piace utilizzare una difesa a 4, e iniziare le manovre d’attacco con passaggi corti: questo è successo 9 volte su 10 durante le qualificazioni. Molto raramente il capitano della squadra Mat Ryan è stato costretto a giocare palla lunga. L’Australia preferisce giocare a calcio mantenendo il possesso, ma, dovendo giocare con Francia e Danimarca nel girone, è imperativo avere un piano B.
Le opportunità migliori per l’Australia si creano tramite duelli aerei. Più di un terzo dei gol dell’Australia nelle qualificazioni sono stati segnati di testa. Gli australiani non esitano a tirare dalla distanza, se necessario.
Perchè possono vincere?
Uno dei principali punti di forza dell’Australia è che nessuno si aspetta da loro grandi cose. Sono stati la penultima squadra a staccare il pass per i Mondiali, e considerando il loro gruppo sarebbe un miracolo vederli andare avanti. Inoltre l’Australia anche se ha battuto il Perù, raggiungendo così la qualificazione al Mondiale, nessuno avrebbe scommesso su di loro. L’Australia ha quindi dimostrato che quando si arriva al sodo, è in grado di mantenere la calma e affrontare ogni match. Nel mentre che il match contro il Perù si avviava ai calci di rigore, Arnold ha mandato in campo il portiere di riserva Andrew Redmayne, facendo nascere un nuovo eroe australiano. Sono mosse tattiche come questa che possono portare l’Australia a raggiungere grandi risultati ai Mondiali FIFA 2022.
Perchè non possono vincere?
Una sottile mossa tattica potrebbe non essere sufficiente quando l’Australia affronterà la Danimarca e la Francia nella fase a gironi. Dando un’occhiata alla rosa australiana di quest’anno, solo un giocatore è impiegato in uno dei grandi campionati europei – il 27enne attaccante del Cadice Awer Mabil. L’Australia ha sempre avuto alcuni giocatori che militavano in Premier League nei recenti Mondiali, ma quest’anno il confronto è abbastanza desolante.
Le stelle della squadra
Non ci sono grandi stelle nella formazione attuale dell’Australia, ma questo non significa necessariamente che non hanno speranza di ottenere buoni risultati. Al contrario – le squadre più deboli in genere si affidano al loro portiere ed è esattamente qui che entra in gioco Mathew Ryan, dotato sicuramente di molta esperienza. Dopo tutto, ha difeso i pali dell’Arsenal fino a poco tempo fa ed ha una lunga storia in Premier League. Proprio in questa stagione ha affrontato in Champions League i grandi attaccanti di Manchester City, Borussia Dortmund, e Siviglia.
I nuovi volti della squadra
Occhi puntati sul diciottenne Garang Kuoli quando farà il suo ingresso in campo. Il giovane attaccante si è trasferito dall’Egitto in Australia quando era ancora giovane e attualmente gioca come attaccante nei Gold Coast Mariners. Tuttavia, ha già firmato un pre-contratto per indossare la maglia del Newcastle United. Il trasferimento diventerà ufficiale all’inizio del prossimo anno.