Champions League: i capocannonieri dal 2000 ad oggi
È innegabile che la Champions League sia la competizione che a livello di club riesce ad emozionare e far sognare tutti i tifosi ed i giocatori di calcio. Partite mozzafiato, finali memorabili, grandi giocate e goal spettacolari: la massima competizione calcistica europea sembra riuscire a tirar fuori il meglio di ogni calciatore che la gioca.
E sono soprattutto gli attaccanti che riescono ad esaltarsi nelle notti di Coppa, nella speranza di portare la propria squadra a sollevare al cielo la Champions League a suon di goal. Nelle ultime 23 edizioni, complice anche il decennio di dominio Messi-Ronaldo, ci sono stati solo 13 capocannonieri differenti, che in solo 12 occasioni sono riusciti a portare la propria squadra sul tetto d’Europa.
Andiamo a scoprire quindi i migliori marcatori delle ultime 23 edizioni della Champions League dal 2000 ad oggi.
1999-2000
È il Real Madrid di Del Bosque a sollevare la prima coppa del XXI secolo nella finale tutta spagnola con il Valencia di Cooper. In quella edizione, ancora strutturata con le due fasi a gironi, sono stati tre i giocatori ad arrivare a quota 10 goal e nella competizione.
Andando in ordine goal/minuti giocati è Jardel a conquistare il titolo di capocannoniere, con il Porto che si ferma ai quarti contro il Bayern Monaco. Dopo di lui troviamo Rivaldo, che con un goal ogni 123 minuti trascina il suo Barca in semifinale dove verrà eliminato dal Valencia. Ultimo, sempre a quota 10 c’è Raul, che con trascina i Blancos alla vittoria grazie anche ad una rete nella finale di Parigi.
Poco più indietro nella classifica marcatori anche Simone Inzaghi e Gabriel Omar Batistuta.
2000-2001
La stagione successiva il Valencia riesce a raggiungere ancora una volta la finale. Ma ancora una volta non riesce nell’impresa di sollevare la Coppa dei Campioni, che verrà alzata al cielo da Stefan Effenberg, capitano del Bayern Monaco. Per il secondo anno consecutivo è Raul Gonzalez Blanco a vincere il la classifica marcatori con “soli” 7 goal, la quota reti più bassa degli ultimi 26 anni per laurearsi capocannoniere.
2001-2002
Nel 2002 è ancora il Real Madrid di Del Bosque a vincere la Champions in quel di Glasgow, grazie ad un eurogoal di Zinedine Zidane nella sfida vinta per 2-1 contro il sorprendente Bayer Leverkusen di Michael Ballack. A vincere la classifica marcatori è il nuovo centravanti olandese del Manchester United Ruud van Nistelrooij, che nonostante le 10 reti manca per un soffio la finale scozzese.
2002-2003
L’edizione 2003 segna la prima e ad ora unica finale tutta italiana di Champions. A Manchester sono Milan e Juve a sfidarsi, con i rossoneri che alzeranno al cielo il loro sesto titolo dopo i calci di rigore. E proprio di Manchester è il capocannoniere di questa edizione. Per la seconda volta consecutiva è Ruud van Nistelrooij a vincere la classifica marcatori con 12 reti. Il suo United però non riesce ad andare oltre i quarti di finale, sconfitto in un epico doppio confronto dal Real Madrid dei Galacticos.
2003-2004
L’edizione 2003-2004 è ricca di sorprese. Cambia la formula della competizione che dopo la prima fase a gironi prevede gli ottavi di finale. Juve e Milan vengono clamorosamente eliminate dagli spagnoli del Deportivo la Coruna (incredibile il 4-0 rifilato nel ritorno dei quarti di finale ai rossoneri). La finale, giocata a Gelsenkirchen, vede trionfare il Porto di Jose Mourinho contro il Monaco di Deschamps e del capocannoniere Fernando Morientes. Alle sue spalle, nella classifica marcatori, un altro monegasco: Dado Pršo.
2004-2005
La Champions League del 2005 è inevitabilmente legata ai peggiori incubi di tutti i milanisti. Nell’anno della famosa finale di Istanbul, vinta ai calci di rigore dal Liverpool dopo un’incredibile rimonta ai danni dei rossoneri, è ancora una volta Van Nisterlooij a vincere il titolo di capocannoniere. Nonostante il suo Manchester United esca agli ottavi contro il Milan senza segnare neanche un goal, l’olandese riesce a mettere a segno 8 reti nelle sole 6 partite della fase a gironi! Per una pazzesca media di un goal ogni circa 65 minuti.
2005-2006
Nell’anno dei mondiali, a trionfare in europa è il Barcellona di Frank Rijkaard, al suo secondo titolo nella storia. Nonostante Ronaldinho ed Eto’o trascinino i blaugrana fino alla vittoria nella finale di Parigi contro l’Arsenal, nessuno dei due riesce a piazzarsi primo nella classifica cannonieri di quell’edizione. È Shevchenko, con 9 goal, il miglior bomber di quella stagione di Champions League. Il suo Milan però, viene fermato in semifinale dai futuri campioni del Barca.
2006-2007
Nel 2007 è sempre un milanista a vincere la classifica cannonieri ed anche in questo caso la Champions League. È la prima volta che accade dal 1993 (nel 2000, come scritto sopra viene considerato Jardel il capocannoniere e non Raul). Il fantasista brasiliano Ricardo Kaka, trascina i rossoneri fino alla finale di Atene, dove si prende la rivincita contro gli inglesi del Liverpool. Delle 10 reti messe a segno la più bella rimane probabilmente quella del 3-2 nella semifinale di andata di Manchester.
2007-2008
L’edizione 2007-2008 sancisce ufficialmente l’ingresso nell’era Messi-Ronaldo. È proprio il portoghese in questa stagione a vincere Champions League e titolo di capocannoniere della competizione con i Red Devils. Lo United vince ai rigori la finale di Mosca contro i connazionali del Chelsea. Ed anche se CR7 è l’unico dello United a sbagliare dagli 11 metri, è lui a siglare l’1-0 (poi pareggiato da Lampard). Nel complesso saranno 8 le reti messe a segno in quell’edizione di Champions.
2008-2009
Il 2009 è la Champions che consacra Lionel Messi. L’argentino trascina a suon di goal il suo Barcellona fino alla vittoria di Roma contro lo United. Il numero 10 blaugrana mette a segno 9 reti, di cui 4 nelle fasi finali ed uno nell’atto conclusivo della competizione all’Olimpico.
2009-2010
L’ultima vittoria italiana in Champions League risale alla stagione 2009-2010. È l’Inter di Jose Mourinho a trionfare nella notte di Madrid contro il Bayern Monaco. Ma nonostante un fantastico Diego Milito (autore anche di una doppietta in finale) nessun neroazzurro riesce a raggiungere la vetta della classifica marcatori. Il capocannoniere della competizione è un altro argentino: Lionel Messi, che mette a segno 8 reti.
2010-2011
Nella 2011 l’atto conclusivo della Champions League si gioca a Londra, e ad affrontarsi sono il Barcellona di Pep Guardiola ed il Manchester United di Sir Alex Ferguson. Anche questa volta i Red Devils devono cedere allo stapotere del tiki taka blaugrana che si impone per 3-1. A segno nella finale anche il capocannoniere della competizione Messi, che siglerà ben 12 reti, di cui la metà dagli ottavi di finale in poi.
2011-2012
È una squadra decisamente inaspettata, quella che siede sul trono d’europa al termine della Champions League 2011-2012: il Chelsea di Di Matteo.
In quell’edizione a fare da padrone indiscusso è però Leo Messi che con i suoi 14 goal si laurea capocannoniere della competizione eguagliando il record di Altafini della stagione 1962-1963 e vincendo la classifica in solitaria per il quarto anno consecutivo (record assoluto).
Altri due giocatori arrivano i doppia cifra in quell’annata: Mario Gomez con 12 reti e Ronaldo con 10. Non succedeva dalla stagione 1999-2000 che tre giocatori segnassero 10 goal o più in una singola edizione della Coppa dalle Grandi Orecchie.
2012-2013
Nel 2013 si gioca la prima finale tutta tedesca della storia della Champions, vinta dal Bayern contro il Borussia Dortmud di Klopp e Lewandowski, che metterà a segno 10 reti nella competizione. Il capocannoniere è però Cristiano Ronaldo, che con i suoi 12 goal torna a vincere la classifica marcatori dopo 5 anni.
2013-2014
La Champions League 2013-2014 rimarrà nella storia per essere l’edizione dei record. I Blancos di Carletto Ancelotti sono la prima squadra a raggiungere quota 10 Coppe dei Campioni vinte, e Cristiano Ronaldo infrange ogni record di goal. Sono 17 le reti messe a segno in soli 11 incontri, di cui 8 nelle 7 partite ad eliminazione diretta. Mai nessuno nella storia della Champions League è riuscito a segnare così tanto in una singola edizione.
2014-2015
Nel 2015 è il Barcellona a tornare sul tetto d’Europa ai danni della Juventus di Massimiliano Allegri che viene battuta 3-1 in finale.
Il capocannoniere di quell’edizione è Neymar, ma ci sono altri due giocatori a raggiungere quota 10 goal insieme al talento brasiliano: Cristiano Ronaldo, che si ferma alle semifinali, ed il compagno di squadra Leo Messi. Un attacco stellare quello balugrana che, se contiamo anche Luis Suarez arriva a segnare 27 goal solo con i tre attaccanti titolari.
2015-2016
A partire da questa stagione si apre il dominio del Real Madrid di Zinedine Zidane. I blancos vincono ai rigori il derby contro l’Atletico nella finale di San Siro. Ancora una volta il miglior goleador della competizione è Cristiano Ronaldo che segna “solo” una rete in meno rispetto a due anni prima: ben 16, di cui solo 2 su rigore.
2016-2017
Il 2017 è ancora l’anno del Real di Zizou e Ronaldo. I blancos vincono per 4-1 la finale di Cardiff contro la Juventus, mentre il portoghese vince ancora la classifica marcatori mettendo a segno 12 reti, di cui 10 dai quarti di finale in poi: una doppietta ed una tripletta al Bayern di Monaco, una tripletta all’Atletico Madrid ed una doppietta alla Juventus.
2017-2018
Per il terzo anno consecutivo è il Real Madrid a salire sul tetto d’Europa superando nella finale di Kiev i Reds del Liverpool. E per il terzo anno consecutivo è Cristiano Ronaldo il miglior marcatore della competizione. Sono 15 le reti messe a segno in quell’edizione della Champions League, 4 in più di Salah e 5 in più di Firmino.
2018-2019
Dopo cinque anni di dominio spagnolo, è un’inglese a vincere la Champions League nell’edizione 2018-2019. Il Liverpool di Klopp conquista così la sua 6° coppa superando i connazionali del Tottenham. Per la quinta volta nella sua carriera è Messi il capocannoniere della competizione, eguagliando così il “rivale” Ronaldo.
2019-2020
L’edizione 2019-2020 viene inevitabilmente segnata dalla Pandemia globale di COVID-19. La competizione viene interrotta e poi ripresa in un formato ridotto. Nonostante il minor numero di partite (già dagli ottavi alcune partite si giocano in gara secca) Robert Lewandowski riesce a mettere a segno la bellezza di 15 reti in 10 presenze, portando il Bayern a sollevare la Coppa dalle Grandi Orecchie.
2020-2021
Nel 2021 è il Chelsea guidato da Tuchel a conquistare, per la seconda volta nella sua storia, la Coppa della Champions League. I Blues vincono il derby inglese contro il City di Guardiola, ma il loro miglior marcatore, Olivier Giroud si posiziona solo terzo nella classifica marcatori. Al secondo posto troviamo il talento francese Mbappè, mentre al primo c’è la sorpresa Erling Haland. Il norvegese mette a segno 10 goal, anche se il Borussia non riesce ad andare oltre i quarti di finale.
2021-2022
L’ultima stagione della Champions League ha un volto ed un nome ben preciso: Karim Benzema. È il 35enne francese che con i suoi 15 goal porta il Real di Carletto in finale a Parigi contro il Liverpool. L’attaccante dei blancos inoltre, mette a segno addirittura 10 reti tra gli ottavi e le semifinali.
L’edizione 2022-2023 è appena iniziata ma Lewandowski, Haland e Mbappe hanno già fatto capire di avere intenzioni serie….