Chi è Victor Wembanyama: il prossimo crack NBA, elogiato anche da LeBron James
Sono bastate un paio di partite dal vivo in quel di Las Vegas per alzare l’hype in maniera mostruosa intorno alla figura di Victor Wembanyama. Il lungo – impegnato in una mini-tourné a Las Vegas contro il Team Ignite della G League – ha registrato due prestazioni di alto livello, chiudendo nella prima con ben 37 punti a referto (con 7 triple e 5 stoppate), quindi – nel successivo incontro – portandosi a casa altri 36 punti, 11 rimbalzi, 4 stoppate e 4 assist. E c’è già chi parla di “talento generazionale”.
Ma chi è veramente Wembanyama e qual è il suo background?
Proviamo a fare un ritratto di un giocatore che sembra essere fenomenale. Stiamo parlando di un classe 2004, francese e attualmente giocatore del Metropolitans 92 nella LNB Pro A. Le sue misure parlano chiaro: si tratterebbe di un centro/ala grande di 2.24 metri per un peso attuale intorno ai 95kg. Un fisico longilineo che – a tendere – risulterebbe chiaramente illegale per gli avversari, dettato anche da precedenti esperienze come portiere di calcio e judo. Sul parquet sa fare tutto, si muove con leggerezza. Dagli States parlano di un talento al pari di Kevin Durant (al tiro) con la stazza di un lungo. Sostanzialmente una cosa mai vista prima.
Wembanyama ha esordito ufficialmente tra i professionisti il 29 ottobre 2019 (15 anni) con la canotta del Nanterre 92, giocando 31 secondi contro Brescia in EuroCup. Con questo ingresso, Victor è diventando il secondo più giovane di sempre a debuttare nella competizione.
Nell’ultima stagione, il francese è passato tra le fila dell’ASVEL con cui ha conquistato il campionato francese. Durante la regular season, Wembanyama ha viaggiato con una media di 9.4 punti, 5.1 rimbalzi e 1.8 stoppate a partita in 18.4 minuti di permanenza sul parquet. Le sue cifre sono scese considerando la sua avventura in Eurolega dove ha dovuto affrontare gente certamente più attrezzata: 6.5 punti, 3.8 rimbalzi e 1.9 stoppate in 17.5 minuti di gioco.
Detto questo, il nativo di Le Chesnay, al termine della scorsa stagione ha deciso di esercitare la clausola di rescissione nel suo contratto per unirsi al Metropolitans 92. Quasi un passo indietro rispetto al suo grande obiettivo di approdare in NBA, ma il passaggio ad una squadra ‘minore’ gli permetterà ovviamente di poter lavorare anche sotto il profilo della leadership che dovrà per forza venire fuori in una compagine in cui sarà la prima bocca di fuoco. Tutto questo, guardando al prossimo futuro.
I commenti da parte delle stelle NBA: da LeBron James a Kevin Durant
Le recenti prestazioni di Wembanyama hanno estasiato le stelle NBA attuali che sono accorse a Las Vegas per vederlo in prima persona, come hanno fatto LeBron James, Rudy Gobert ed Anthony Davis.
C’è, poi, chi ha potuto ammirarlo da lontano, ma ha già le idee chiare sul ‘talento generazionale’ della NBA dei prossimi anni. A partire da Kevin Durant che ha speso solo belle parole per il francese:
“Ha quel tipo di talento che ti fa sorridere. L’evoluzione del gioco ci ha portati fino a questo punto. Abbiamo un ragazzo di 2.25 che sa fare tutto in campo: è di ispirazione per molta gente. Quando gli hanno chiesto se si paragonasse a qualcuno, ha risposto: ‘Prendendo da un solo giocatore farei un danno a me stesso, perciò prendo da tutti’. È una frase profonda, mi ha reso un suo tifoso. La lega sarà davvero nei guai quando arriverà. Voglio vedere come andranno le cose. Tutti sono molto eccitati per il suo arrivo in NBA, sono curioso di capire cosa accadrà.”
E non capita spesso che LeBron James si esponga in maniera così limpida su un giovane. Se Victor può godere del rispetto del Prescelto, allora vuol dire che il percorso è chiaramente importante:
“Tutti sono diventati degli unicorni negli ultimi anni, ma lui è più come un alieno. Nessuno ha mai visto nessuno così alto eppure così fluido ed elegante nei movimenti. Sa fare mille cose in campo: mette palla per terra, tira in step back dal post e tre punti, tira sugli scarichi, stoppa tiri. Di sicuro è un talento generazionale e speriamo che rimanga in salute, che è la cosa più importante.”
Quindi, Stephen Curry – per chiudere la parata di stelle che hanno commentato il talento francese:
“È forte. Sembra il giocatore che ti crei a NBA 2K. Ogni point guard vuole essere alta sette piedi, dare delle vibrazioni tipo ‘cheat code’. È un grande talento, bello da vedere. Contro il Team Ignite hanno giocato una partita divertente, perciò è stato bello.”
È chiaro che la NBA stia cercando il futuro volto della lega, anche in vista del ritiro di LeBron James nei prossimi anni (la carta d’identità dice 38 anni il prossimo 30 dicembre). Adam Silver lo sa, ecco perché l’hype intorno al giocatore sta crescendo a dismisura:
“So che molte delle nostre franchigie stanno sbavando all’idea di poter arrivare a lui, ma per farlo devono passare attraverso la Lottery. Perciò dovranno tutte competere molto duramente nella prossima stagione.”
Nel dubbio, tutti i principali analisti del prossimo NBA Draft 2023 hanno già messo Wembanyama in prima posizione. Non si era mai vista un’attesa di questo tipo nei confronti di un prospetto da parte dei giocatori NBA…