Ecco perché sarà la più bella Premier League di sempre
Ormai da qualche anno sentiamo dire con insistenza che la Premier League è il più bel campionato del mondo. È solo che tante volte è difficile stabilire cosa sia realmente bello, essendo la bellezza soggettiva per ognuno di noi. Più competitivo? Più tecnico? Più fisico? Più appetibile e godibile grazie ai suoi stadi moderni e sempre pieni? Come potete vedere, definire bello, in questo caso, è difficile. È indubbio che la Premier League abbia fatto un balzo avanti rispetto agli altri sotto tantissimi punti di vista. I ricchi contratti di sponsorizzazione ma soprattutto gli onerosi accordi per i diritti tv, hanno permesso al sistema calcistico inglese di arricchirsi, migliorarsi ed evolversi ad una velocità incredibile. Non tutti riescono a starci dietro, e i risultati sul campo si vedono: almeno una squadra inglese ha giocato 3 delle ultime 4 finali di Champions e in due casi era addirittura un derby inglese quello decisivo per l’assegnazione del trofeo. La stessa cosa in Europa League. Anche la nazionale, da sempre incapace di ottenere risultati, è arrivata in semifinale del Mondiale e in finale dell’Europeo.
La stagione 2022/2023 però, potrebbe essere quella in assoluto più bella di tutte, in un campionato già di per sé “bellissimo”. E i motivi sono davvero molteplici.
Il ritorno del Nottingham Forest
La promozione del Forest in Premier ha suscitato grande clamore. Da sempre i Robin Hood Reds sono amatissimi al di fuori della città di Nottingham grazie alla loro storia ultracentenaria e ai loro successi passati. Il loro ritorno nella massima serie però, regalerà a tutti gli appassionati di calcio inglese due rivalità che rischiavano di andar perse e che hanno invece infuocato campionati passati: parliamo ovviamente della sfida contro il Leeds, avversario storico dai tempi di Clough (furono i 44 giorni da allenatore del Leeds di Brian Clough a ispirare il film Il Maledetto United) e ovviamente il Leicester City. Quello con le Foxes è una sorta di vero e proprio derby, perché ad affrontarsi sono due squadre delle Midlands. In molti non ne hanno mai sentito parlare, ma vedrete che potrebbe riservarci sorprese, sia in campo che sugli spalti.
È l’ultimo anno di Guardiola (al momento)
Manca ancora un anno di contratto a Pep Guardiola prima di terminare definitivamente il suo rapporto con il Manchester City. Dopo aver conquistato 11 trofei in 6 anni, lo spagnolo potrebbe salutare l’Inghilterra al termine della stagione. Al momento è il dominatore assoluto, con 4 Premier League vinte negli ultimi 5 anni, e da ormai due stagioni sta puntando con forza alla Champions League. Con il suo stile e la sua mentalità, è riuscito a rivoluzionare il calcio anche in Inghilterra e arrivato a questo punto, visto poi l’arrivo di Haaland, sembra avere la squadra giusta per l’all-in. Al netto di un possibile rinnovo al termine della stagione, potrebbero essere gli ultimi mesi di Pep su una panchina di una squadra di Premier. Godiamoceli tutti.
Haaland contro Nuñez, chi avrà la meglio?
Nelle passate sessioni di mercato i club di Premier League sembravano spendere e spandere senza un criterio, attirandosi le critiche della stampa e dei club esteri. Nell’ultimo anno e mezzo, però, qualcosa sembra essere cambiato. Gli investimenti sono più mirati (sebbene continuino ad essere molto onerosi) e volti a migliorare la squadra a lungo termine e non nell’immediato. Gli arrivi di Haaland al City e Nunez al Liverpool lo dimostrano. Sono due dei più giovani e migliori attaccanti al mondo in questo momento e giocheranno nelle due squadre in assoluto più forti. Si sfideranno a distanza weekend dopo weekend per conquistare il titolo di capocannonieri e per portare la loro squadra a vincere il titolo, ma soprattutto, ci faranno divertire come pazzi. È uno dei dualismi più interessanti degli ultimi anni: sembrano essere già forti ma avranno tantissimo da imparare dai due migliori allenatori al mondo (e forse tra i migliori mai esistiti). Non vediamo l’ora.
Tanti progetti in rampa di lancio
Il Tottenham di Conte alla sua prima intera stagione, ricco di nuovi innesti e carico per il gran finale della stagione appena conclusa. L’Arsenal di Arteta che vivrà un altro anno di crescita e transizione e potrà continuare a migliorare dopo i grossi progressi fatti lo scorso anno. I ragazzi di David Moyes, che dopo aver raggiunto la semifinale di Europa League, vogliono affermarsi di nuovo come la migliore outsider. Lo United di Ten Hag, allenatore promettente ma nuovo al sistema inglese: riuscirà ad essere il condottiero che i Red Devils cercano con insistenza dall’addio di Sir Alex Ferguson? E poi la prima stagione intera di Gerrard con l’Aston Villa, le idee di calcio di Marsch e un Leeds che non sembra voler mollare un centimetro, il Brighton di Potter e il Fulham che dovrà forzatamente evitare l’ennesima retrocessione. Insomma, c’è davvero tanto da tener d’occhio.
Si comincia il 6 agosto e si finisce a giugno inoltrato, con in mezzo un Mondiale. Questa stagione rischia davvero di essere epica, sotto tutti i punti di vista.