Germania | Gruppo E | Mondiali 2022
Finalista nel 2002, Terza nel 2006 e nel 2010, e poi campione del mondo nel 2014 per la quarta volta, la Germania raramente delude. Quattro anni fa, però hanno giocato una Coppa del Mondo da dimenticare, uscendo direttamente alla fase a gironi. Il commissario tecnico Joachim Löw è rimasto in un primo momento alla guida della squadra, ma tre anni dopo ha deciso di lasciare.
Con Hansi Flick come CT, la Germania si è qualificata senza problemi in maniera perfetta, perdendo solo contro la Macedonia del Nord quando c’era ancora Löw. In Nations League ha ottenuto buoni risultati anche se, nonostante una sola sconfitta, è arrivata terza dietro Italia e Ungheria, ma davanti all’Inghilterra.
Come giocano?
La Germania ha fatto registrare il 75,2% del possesso palla nelle partite di qualificazione, più di qualsiasi squadra del mondo. Questo si è tradotto in una media di 3,37 gol a partita, con solo 0,37 reti subite per match.
I suoi numeri nei 90 minuti sono veramente eccezzionali: circa 20 tiri verso lo specchio a partita, oltre 40 tocchi nell’area di rigore avversaria e più passaggi di chiunque altro.
Il più delle volte, hanno giocato palla a terra, anche se si trovano solo dietro la Francia in quanto a duelli aerei vinti. La Germania di oggi può farti del male in diversi modi, sia con attacchi rapidi e veloci, sia con azioni più manovrate. Se lasciati giocare sono devastanti, soprattutto con giocatori come Serge Gnabry e Leroy Sane che volano sulle ali.
Perchè possono vincere?
Cosa succede quando combini una squadra agguerrita e piena di talento con un allenatore vincente? Dopo 15 anni con Joachim Löw come allenatore della Germania, è il turno di Hansi Flick. Con il Bayern Monaco, ha perso solo sette partite, vincendo sette trofei e diventando il secondo allenatore in assoluto a guidare la sua squadra a vincere sei trofei in un’unica stagione. Sembra che tutto possa andare per il meglio.
Perchè non possono vincere?
Dei buoni attaccanti possono nascondere i problemi di una squadra, e questo è ciò che Miroslav Klose, Lukas Podolski e altri hanno fatto per anni. Anche dopo stagioni non esaltanti nei propri club, hanno tirato fuori il meglio di sè quando la Germania ne aveva più bisogno. Questi calciatori ormai hanno lasciato la nazionale ed il calcio, e con Timo Werner fuori per un infortunio, improvvisamente c’è un vuoto in attacco che deve essere riempito. Ci sarà qualcuno in grado di sopperire a questa carenza?
Le stelle della squadra
La Germania può ancora contare su Manuel Neuer e Thomas Müller, due giocatori della vecchia guardia tedesca. Il cuore del centrocampo del Real Madrid Toni Kroos non ci sarà, visto che ha deciso di ritirarsi dalla nazionale a soli 32 anni dopo gli Europei. Questo significa che ora tocca a Joshua Kimmich tirare le fila ed essere colui che comanda il centrocampo.
I nuovi volti della squadra
In molti avranno certamente storto il naso quando Löw ha lasciato a casa Leroy Sane quattro anni fa: l’ala 26enne del Bayern parteciperà quindi alla sua prima Coppa del Mondo. Il suo compagno di squadra Jamal Musiala sarà sicuramente incluso tra i convocati a soli 19 anni, mentre l’assenza di Werner potrebbe aprire la porta al versatile attaccante del Chelsea Kai Havertz.