I 7 film da non perdere sul calcio inglese

Quando si è appassionati di qualcosa, si cerca in ogni modi di soddisfare il proprio bisogno e vivere a pieno la propria passione, vivendola dal vivo, leggendo libri, guardando film, parlandone con amici o altri appassionati. Insomma, è qualcosa che ci far stare bene e sentiamo il bisogno di nutrirci di quella passione, pur di viverla al 100%.

Il calcio inglese per molti è una passione, ma come tale rischia di essere costosa: prenotare un viaggio e comprare un biglietto per assistere a una partita di Premier è già di per se un’attività onerosa, figuriamoci farlo con continuità. Per questo, si cercano sempre delle alternative più economiche per non perdere in nessun modo il contatto l’Inghilterra e il suo calcio.

E i film, insieme ai libri, sono forse il miglior passatempo che un appassionato di calcio inglese possa avere. Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di stilare la lista definitiva dei migliori film mai realizzati sul calcio britannico, mixando pellicole storiche che narrano imprese sportive a film classici che raccontano altri aspetti della cultura anglosassone, come il movimento hooligans. Questo perché è giusto capire e conoscere tutti gli aspetti del calcio inglese, sebbene parte di questi abbiano rappresentato alcune delle pagine più buie della storia del Regno Unito, e non solo dell’Inghilterra.

7) Grimsby – Attenti a quell’altro

Sebbene si tratti di una commedia (che mixa al suo interno anche un po’ di azione), questo film crediamo sia un must per capire davvero che cosa sia la città di Grimsby. La storia racconta di un agente segreto britannico che si ricongiunge con il fratello hooligan dopo oltre 30 anni e insieme devono cercare di sventare un attentato che mette a repentaglio l’intera umanità. Il calcio, di fatto, è solo un aspetto collaterale, ma nonostante tutto riesce a raccontare lo spirito di una città come Grimsby, spesso bistrattata e poco celebrata, ma casa di una delle tifoserie più appassionate di tutta la nazione. I tifosi del Grimsby Town sono noti non solo per il loro passato “violento”, ma anche e soprattutto per la loro passione: nonostante tanti anni di purgatorio nelle leghe minori, non hanno mai fatto mancare l’apporto alla loro squadra. Una di quelle realtà che probabilmente non vincerà mai nulla ma che farà sempre parlare di sé. E il film la racconta bene: gente un po’ rozza, a volte poco educata e con igiene personale da rivedere, che vive in una città trasandata e ancora legata al proprio aspetto industriale, dove la povertà la fa da padrone ma che non si è mai slegata e ha riversato sul calcio tutto il proprio orgoglio. Qui si parla sì di hooligans, ma in una maniera diversa, meno seria ma sicuramente reale.

6) The Football Factory

Quando si parla di film sugli Hooligans, a tutti viene in mente la seconda versione della pellicola “Hooligans”, uscita nel 2005 in Italia, ma il film che più di tutti tenta di rappresentare in maniera veritiera (e meno romanzata) le vicende del movimento che ha seminato il panico in Inghilterra e in Europa a cavallo tra gli anni 80 e 90, è senza dubbio The Football Factory. Non è mai uscito in Italia, ma lo si trova in internet sottotitolato. La vicenda narra la storia del giovane Tommy, giovane appartenente alla working class londinese e membro degli Headhunters, la storica firm del Chelsea. La rivalità messa in risalto in questo film è quella tra gli hooligans dei Blues e quelli del Millwall, che in passato, nella vita reale, hanno dato vita a delle vere e proprie guerriglie urbane per le strade della capitale. Vengono raccontate molte dinamiche e problematiche che accompagnano la sottocultura hooligan sin dagli albori, come le risse di strada, lo spaccio di droga ma soprattutto l’alcolismo, ed evidenzia alcuni problemi culturali e sociali e la working class inglese ha sempre dovuto affrontare. Riteniamo che questa pellicola, a differenza di Hooligans (in cui molte scene tendono ad esasperare la realtà) sia molto più veritiera e vicina alla realtà.

5) Marvellous

Questo film risulta ai più sconosciuto, ma è una Comedy-drama britannica che merita di essere visto. Racconta la storia vera di Neil Baldwin, un ragazzo che cresce con alcune disabilità d’apprendimento e finisce per diventare il kit-man dello Stoke City, per volere dello stesso allenatore. Nonostante qualche evidente difficoltà comunicativa, Neil è un ragazzo spassoso, divertente, bravo a creare connessioni con le persone intorno a lui e perfetto per rilassare gli animi di un ambiente come quello di una squadra di calcio: per questo Lou Macari, l’allora manager dei Potters, lo volle nello staff. Da vedere e rivedere.

4) Jimmy Grimble

Film imperdibile che racconta la storia del giovane Jimmy Grimble, un ragazzino della periferia di Manchester e grandissimo tifoso del City. La sua timidezza viene subito colta come un punto debole dai bulli della scuola, che lo perseguitano prima e dopo le lezioni e anche durante gli allenamenti. La passione per il calcio, e il supporto inaspettato di due mentori: il suo allenatore e una donna molto anziana, che gli regala degli scarpini raccontandogli che una volta erano stati indossati da un giocatore del City. Jimmy li considera magici e così, dopo che i bulli glieli avevano gettati via, li recupera e inizia a scalare le gerarchie, fino a guidare la squadra della sua scuola alla finale del torneo. La partita decisiva si gioca a Maine Road, vecchio stadio di casa del Man City ed è proprio lì che il piccolo Jimmy Grimble scopre che quegli scarpini in realtà erano del figlio dell’anziana donna che però era cieco e non aveva mai giocato nel City. La verità non lo sconforta e anzi lo carica: Jimmy entra nel secondo tempo, segna un gol e regala l’assist decisivo, portando la squadra al trionfo. A fine partita viene ricompensato dal Manchester City che gli offre la possibilità di entrare a giocare nelle giovanili, nonostante il tentativo di un osservatore del Manchester United di portarlo nelle fila dei Red Devils.

3) Goal!

Altro film storico, che racconta la storia del giovane Santiago Munez, un ragazzo messicano che vive a Los Angeles da immigrato con il padre e la nonna. La sua passione per il calcio lo porta ad essere notato da un inglese in vacanza negli States, viene segnalato al Newcastle United. A 17 anni parte per la sua esperienza inglese che si rivelerà ricca di colpi di scena: dapprima i problemi fisici dovuti all’asma, poi la storia d’amore con un’infermiera del posto, infine l’amicizia con il “matto” Gavin Harris, il “Paul Gascoigne” della situazione. Con il tempo Santiago guadagna la fiducia dell’allenatore e anche la convocazione alla prima squadra, fino a risultare decisivo per la qualificazione in Champions dei Magpies. Quasi due ore di pura passione per il football. Il calcio, soprattutto quello inglese, viene un po’ romanzato ma raccontato con accuratezza. Un must per tutti gli appassionati.

2) Il Maledetto United

Un film che tutti dovrebbero vedere, non solo gli amanti di calcio inglese. Tratto dall’omonimo libro, questa pellicola racconta i 44 giorni maledetti che videro Brian Clough alla guida del Leeds United e il suo impossibile tentativo di far breccia nei cuori dei giocatori, ancora troppo legati al leggendario Don Revie, rivale di Clough in quegli anni e chiamato dalla FA per guidare la nazionale inglese. Un film che trasuda Inghilterra da tutti i pori e che racconta davvero nel dettaglio quella vicenda, passata alla storia come uno degli highlights assoluti del calcio inglese. Il film approfondisce un pochino anche un lato di Clough che in pochi conoscevano, ovvero quello umano e non quello dell’allenatore severo. Qui dovreste fare il double: vedervi il film e poi leggere il libro.

1) Fever Pitch (Febbre a 90)

Se non avete visto questo film, fatelo ora o entro i prossimi 7 giorni, sia che vi piaccia il calcio inglese, sia che non vi piaccia. La pellicola racconta la storia di Paul Ashworth, un giovanissimo ragazzo londinese che non sa nulla di calcio e che una domenica, per caso, viene portato dal padre ad Highbury a vedere l’Arsenal. Da lì nasce l’amore, che guiderà Paul per tutta la vita e influenzerà in maniera netta ogni aspetto delle sue relazioni, in particolare quelle amorose. La parte finale si concentra sulla vittoria della First Division dell’Arsenal nel 1989, quando i Gunners arrivarono ad Anfield consapevoli di dover vincere con almeno 2 gol di scarto per vincere il campionato ai danni dei Reds per la sola differenza reti. L’Arsenal segnerà proprio al 91’ il 2-0, conquistando il torneo e scrivendo una pagina di storia indelebile di questo sport. Anche in questo caso, consigliamo la lettura del cartaceo, perché non crediamo ci sia nulla che possa raccontare davvero il rapporto tra una squadra di calcio e un tifoso meglio delle 250 pagine di quel libro.