I capocannonieri ai mondiali degli ultimi 20 anni
Se ogni mondiale è quasi sempre legato indissolubilmente al nome della squadra vincitrice, ai suoi gol, al suo cammino ed ai suoi giocatori (soprattutto nei ricordi dei tifosi), spesso finisce per passare in secondo piano la figura del capocannoniere.
Non sempre capita che un calciatore abbia la fortuna di vincere coppa e titolo, e quando questo non avviene, si finisce per dimenticare e non dare troppo risalto a chi in quell’edizione ha contribuito a suon di gol a portare la propria nazionale il più lontano possibile.
Andiamo quindi a scoprire tutti i capocannonieri delle ultime 5 edizioni della Coppa del Mondo.
Corea e Giappone 2002 – Ronaldo 8
Ai primi mondiali del nuovo millennio giocati in terra asiatica è sicuramente “Il Fenomeno” il protagonista (assieme a discussi metri arbitrali di quell’edizione). Ronaldo trascina il Brasile fino alla vittoria del suo quinto titolo mondiale segnando la bellezza di otto reti in sette partite.
Il numero 9 dei verdeoro, al suo secondo Mondiale giocato, va subito a segno nelle tre partite del girone: un gol a Turchia e Cina e due alla Costa Rica. Stesso discorso agli ottavi: è sua una delle due reti che consentono al Brasile di superare il Belgio. Ai quarti va in bianco contro l’Inghilterra, ma sigla il gol decisivo nella semifinale contro la Turchia. Sua anche la doppietta nella finale di Yokohama contro la Germania.
Germania 2006 – Klose 5
Come sono andati in Mondiali del 2006 ce lo ricordiamo tutti molto bene. Quello che forse non ci ricordiamo è chi in quell’edizione è arrivato più in alto di tutti nella classifica marcatori. Si tratta del tedesco Miroslav Klose, capocannoniere di tutti i tempi ai Mondiali.
Il centravanti della Germania, nelle 7 partite giocate, mette a segno 5 reti, concentrate tutte in 3 match: doppietta all’esordio nel 4-2 contro la Costa Rica, doppietta nell’ultima partita del girone contro l’Ecuador e gol ai quarti nell’1-1 contro l’Argentina. Inutile ricordare che in semifinale non andò a segno…
Sud Africa 2010 – Muller, Villa, Snejder e Forlan 5
Sono ben quattro i calciatori ad essere arrivati a quota cinque reti ai mondiali del Sud Africa del 2010: quattro giocatori appartenenti alle quattro squadre arrivate in semifinale.
Iniziando da David Villa, che quella Coppa del Mondo l’ha vinta. Il centravanti della Spagna va a segno tre volte nei gironi: due contro l’Honduras e una contro il Cile. Poi segna due gol decisivi contro Portogallo e Paraguay agli ottavi ed ai quarti di finale.
Snejder è l’unico giocatore di questo elenco a non essere un attaccante. Il centrocampista offensivo olandese segna il suo primo centro nella seconda partita dei gironi contro il Giappone. Si ripete agli ottavi contro la Slovacchia e mette a segno una storica doppietta ai quarti contro il Brasile. Suo anche uno dei tre gol contro l’Uruguay che consentono agli Orange di accedere alla Finale di Johannesburg.
Al suo primo Mondiale, ed alla sua prima partita ufficiale con la nazionale tedesca Muller va subito a segno contro l’Australia, per poi tornare in gol due volte agli ottavi contro l’Inghilterra. Il centravanti della Germania si iscrive al tabellino dei marcatori anche ai quarti contro l’Argentina e nella “finalina” contro l’Uruguay.
Quarto, in questa classifica ed anche al mondiale, è Diego Forlan. Il centravanti uruguayano mette a segno una doppietta contro i padroni di casa del Sud Africa ai gironi, e poi segna consecutivamente nei quarti, in semifinale e nella finalina rispettivamente contro Ghana, Olanda e Germania.
Brasile 2014 – James Rodriguez 6
Si ferma ai quarti di finale l’avventura della Colombia ai mondiali in Brasile nel 2014, ma nonostante ciò è suo il capocannoniere della competizione. Il trequartista James Rodriguez, che si era messo in mostra già nel corso della stagione al Monaco è il vero protagonista di quell’edizione.
Nei gironi va a segno in tutte e tre le partite: contro Grecia, Costa d’Avorio e Giappone, contribuendo a far passare la sua Colombia a punteggio pieno come prima del suo gruppo. Agli ottavi l’ostacolo si chiama Uruguay, ed è ancora il futuro giocatore del Real Madrid ad essere decisivo: sua la doppietta che permette a Los Cafeteros di accedere ai quarti. Le speranze dei sudamericani si infrangono però contro i padroni di casa del Brasile, ma anche qui James mette a segno un gol.
Russia 2018 – Kane 6
Anche in questo caso non è un campione del Mondo a vincere la classifica capocannonieri. È il centravanti della nazionale inglese e del Tottenham ad aggiudicarsi il titolo al suo primo Mondiale giocato e dopo non aver segnato neanche una rete ad Euro2016. Cinque dei suoi sei gol arrivano nelle prime due partite dei gironi: doppietta contro la Tunisia e tripletta contro Panama. Il sesto sigillo arriva, sempre su rigore nella sfida agli ottavi con la Colombia, contro la quale segnerà anche nella lotteria dei rigori finale che consegna i quarti di finale ai Three Lions.