featured-image

I più belli stadi inglesi incastonati tra le case

Premier League Il Calcio Inglese 17/11/2022

Il fascino degli stadi inglesi è da sempre uno dei motivi che più di tutti gli altri appassiona coloro i quali si avvicinano per la prima volta al football d’oltremanica. Si, è vero, ci sono i pub e l’atmosfera pre partita, ci sono gli stand di memorabilia all’esterno degli stadi, i club shop sempre particolari, ma c’è soprattutto lo stadio. Le tribune attaccate al campo, strutture in alcuni casi vecchissime ma comunque ben tenute (alcune addirittura con i seggiolini in legno), le camminate infinite tra parchi e case che conducono alla fine allo stadio, spesso immerso in contesti impensabili in altri paesi.

Insomma, più di ogni altra cosa, lo stadio fa la differenza nell’esperienza che si va a vivere. E alcuni di questi stadi, non sono belli perché la partita si vede bene o perché le strutture sono ultra moderne, anzi. Sono considerati “i migliori” proprio per alcune caratteristiche che gli hanno permesso di mantenere quell’autenticità e quella sorta di magia tipica degli oggetti di un tempo, magari con una storia particolare a renderli ulteriormente interessanti.

Di stadi in Inghilterra ce ne sono tantissimi, alcuni unici nel loro genere per una semplice questione urbanistica, ovvero sono completamente incastonati tra le case. A volte ci si chiede se effettivamente siano regolari, visto le scale che portano al settore ospiti dello stadio del Luton, per esempio, passano sopra ai giardini delle case adiacenti all’impianto o più semplicemente chi è stato il genio che ha pensato di costruire uno stadio in una posizione così scomoda (sia per gli abitanti, che ogni settimana si vedono le strade invase da migliaia di tifosi, sia dai tifosi stessi che hanno “difficoltà” nel raggiungerlo). Ecco quindi la lista dettagliata dei 5 stadi inglesi che, più di tutti gli altri, si distinguono per la loro posizione “innaturale”.

1) Kenilworth Road – Luton

Questo è lo stadio “in mezzo alle case” per eccellenza: l’entrata del settore ospiti confina con una casa a destra, una a sinistra e una addirittura sopra, mentre le scale che conducono al settore passano nel bel mezzo dei giardini della gente. Entrare lì è davvero un’esperienza, perché non capisci se sei entrato in uno stadio o in una delle case. Le immagini sotto potrebbero chiarirvi il tutto.

2) Fratton Park – Portsmouth

Curiosissimo anche il caso del Portsmouth, visto che lo stadio ha una delle entrate che sono la naturale chiusura di una strada di quartiere. Per arrivarci tocca passeggiare lungo una via di case a schiera tipiche dell’Inghilterra, per poi, all’improvviso, trovarsi dentro lo stadio. È una delle entrate allo stadio in assoluto più iconiche di tutto il Regno Unito.  Su ben due lati l’impianto confina con case di quelli che ci auguriamo siano tifosi del Portsmouth.

3) Loftus Road – QPR

Il caso del QPR è più unico che raro, perché passeggiando sui quattro lati dell’impianto, se all’esterno della tribuna principale non fosse scritto il nome della squadra e dello stadio, probabilmente nemmeno vi accorgereste di essere a un passo dall’entrare in uno degli impianti più piccoli e caratteristici di Londra e dell’Inghilterra. Basti pensare che di fatto lo stadio non si può circumnavigare perché gli altri 3 lati sono completamente chiusi all’interno dei giardini delle case confinanti. Alcuni gate d’entrata sono dei cancelli che un appassionato comune potrebbe benissimo confondere con i cancelli delle abitazioni. 

4) Goodison Park – Everton

Menzione speciale per uno stadio di una big, anche se di speciale in realtà non ha proprio nulla. O meglio, è una menzione meritata: lo stadio dell’Everton è davvero confinante con le case del quartiere che lo circondano. Su tre lati, trovate abitazioni normali, sull’ultimo lato invece il famoso Stanley Park, il parco che divide gli stadi di Everton e Liverpool. Quello di Toffees è particolare perché molto più grande rispetto a quelli citati finora e quindi oltre che essere ben visibile, causa molti ma molti più problemi alla circolazione durante il matchday. Vero è che se abitate da quelle parti e portate fuori il cane, potresti improvvisamente ritrovarvi a passeggiare lungo le mura di uno degli impianti più importanti e iconici della storia del calcio inglese.

5) Blundell Park – Grimsby Town

Chiudiamo con una chicca spesso poco considerata sia per la brutta nomea della città, sia perché navigando sempre tra i bassi fondi delle leghe inglesi la squadra non è poi così famosa, ma il Blundell Park di Grimsby è uno stadio che per forza di cose deve stare in questa classifica. È un’impianto essenzialmente senza parcheggio, impossibile da circumnavigare perché per più di trequarti circondato da case e giardini. Quello che fa impressione di questo stadio è la visuale aerea: si nota una distesa infinita di vie, strade e tetti di case tutte uguali e poi all’improvviso dal nulla un campo da calcio con 4 lampioni. A un centinaio di metri dalla tribuna, poi, c’è il mare. Cioè, per gli amanti del groundhopping questo è davvero un gioiellino.

Di stadi da citare ce ne sarebbero tanti: quello del Leyton Orient, che ai 4 lati ha letteralmente degli appartamenti in cui la gente ci vive e si può guardare gratuitamente la partita dal balcone. Valley Parade del Bradford City, imponente forse più di Goodison Park per certi versi. Il The Valley, casa del Charlton o il St. James Park casa dellExeter City.

Lo stadio tra le case è quasi una normalità in Inghilterra, ma la realtà è che alcuni hanno davvero esagerato. E a noi questa cosa, sotto sotto, piace tantissimo.


Il Calcio Inglese

Il Calcio Inglese è la maggiore realtà social italiana sul calcio d'oltremanica, di cui racconta l'attualità e le storie passate più curiose e folkloristiche.

Condividi

Classifiche