Iran | Gruppo B | Mondiali 2022
L’Iran ha dominato le qualificazioni ai Mondiali, con solo due battute d’arresto in Corea del Sud (un pareggio e una sconfitta). Sono stati la prima squadra asiatica a qualificarsi per la Coppa del Mondo, ma sta affrontando tempi difficili per via di quanto sta accadendo nel Paese. Anche se riuscissero a lasciarsi tutto alle spalle e concentrarsi esclusivamente sul calcio per 270 minuti, è difficile che l’Iran possa superare il gruppo B. Gli iraniani dovrebbero accontentarsi di ogni vittoria che riescono ad ottenere.
Come giocano?
Nelle qualificazioni hanno regalato gol a bizzeffe agli iraniani, con una media di 2,54 reti segnate e 0,42 gol subiti a partita. Naturalmente gli avversari non erano certo di alto livello, ma l’Iran ha giocato in modo impeccabile. A Settembre la squadra ha sostituito il suo allenatore riportando il leggendario portoghese Carlos Queiroz, che ha già guidato la squadra nei due precedenti Mondiali. C’è da aspettarsi che Queiroz riporti una mentalità orientata alla difesa.
Perchè possono vincere?
Quattro anni fa, sembrava quasi impossibile che l’Iran avesse anche la più piccola possibilità di avanzare agli ottavi. Eppure, hanno dimostrato che (quasi) tutto è possibile se si gioca con grinta e passione. Alireza Beiranvand ha parato il calcio di rigore di Cristiano Ronaldo e nel girone l’Iran si è classificato terzo ad un solo punto da Portogallo e Spagna . Con il ritorno di Queiroz, molti sperano in una performance simile.
Perchè non possono vincere?
Quattro anni fa, sembrava quasi impossibile che l’Iran avesse anche la più piccola possibilità di avanzare agli ottavi. Eppure, hanno dimostrato che (quasi) tutto è possibile se si gioca con grinta e passione. Alireza Beiranvand ha parato il calcio di rigore di Cristiano Ronaldo e nel girone l’Iran si è classificato terzo ad un solo punto da Portogallo e Spagna . Con il ritorno di Queiroz, molti sperano in una performance simile.
Le stelle della squadra
Il 27enne Sardar Azmoun è il leader indiscusso della squadra, avendo segnato 41 gol (!) in sole 65 partite. Dopo Russia 2018, Azmoun aveva deciso di rinunciare alla nazionale, per poi tornare tra le fila dell’Iran per la Coppa d’Asia 2019. Il leader della squadra è sicuramente Ehsan Hajsafi, il difensore dell’AEK Atene, che indosserà la fascia di capitano.
I nuovi volti della squadra
Il Mondiale Under 17 del 2017 è stato un grande successo per gli iraniani che hanno superato il loro gruppo davanti alla Germania e che hanno sconfitto il Messico agli ottavi di finale. Ai quarti di finale si sono dovuti però arrendere alla Spagna, guidata da Ferran Torres. Allahyar Sayyadmanesh, che allora guidava la squadra, ora ha 21 anni e gioca per Hull City. Nel 2018, The Guardian lo ha incluso nella lista dei 60 migliori giocatori giovanili del mondo.