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Giappone | Gruppo E | Mondiali 2022

Calcio OlyBet 12/11/2022

Erano avanti 2 a 0 a meno di mezz’ora dalla fine contro il Belgio, con tutto il tempo a disposizione per difendersi e preservare il vantaggio con tranquillità. E invece no. La partita si è conclusa in maniera rocambolesca e shockante per il Giappone che si è visto superare per 3-2 dal belgio con un gol allo scadere, ai Mondiali in Russia del 2018.

Si tratta ancora di una volta di un crescendo per i sempre gentili giapponesi, che hanno debuttato per la prima volta nella Coppa del Mondo nel 1998, e che non sono mai andati oltre gli ottavi di finale. Per il Mondiale 2022, si sono qualificati dietro l’Arabia Saudita e davanti all’Australia, senza dominare le partite come ci si potrebbe aspettare contro avversari di livello inferiore. Negli ultimi anni il Giappone non sta brillando, essendo passati 11 anni dalla loro ultima vittoria in Coppa d’Asia.

Come giocano?

Il Giappone ha segnato molto di più rispetto ai propri avversari durante le qualificazioni asiatiche, anche se dei 58 gol messi a segno, 46 sono arrivati nel secondo turno in cui il Giappone ha affrontato Tagikistan, Kirghizistan, Mongolia e Myanmar. Nel terzo turno, contro squadre più forti ed agguerrite, sono andati in rete solo 12 volte in dieci partite.

Il Giappone ha sempre prediletto un gioco offensivo e dinamico, con molti passaggi e uno-due. Sono una squadra che pressa alto e che ha qualità individuale per far male a chiunque. Ce la faranno ad avere la meglio contro gli agguerriti costaricani e sapersi difendere al meglio contro Germania e Spagna?

Perchè possono vincere?

I Samurai Blu si presentano al Mondiale con quella che è forse la squadra più talentuosa di tutti i tempi. In porta c’è il colosso e veterano Daniel Schmidt, ma il Giappone dispone anche di giovani stelle pronti a splendere nei migliori club europei. Se riescono ad fare risultato contro la Germania, a superare la Costa Rica, o sorprendere la Spagna, nei fatti la nazionale nipponica avrà già incontrato avversari di notevole valore e non ce ne saranno molti più forti proseguendo la competizione.

Perchè non possono vincere?

Probabilmente si trovano nel gruppo più complesso del torneo, con Germania e Spagna che non hanno bisogno di presentazioni, e che sono uscite entrambe da un periodo nero. Il Costa Rica invece si presenta come una nazionale che non ama il bel gioco e che non lascia giocare, l’unico tipo di squadra contro cui il Giappone si trova in difficoltà. Superare il girone è un’impresa veramente molto difficile per avere fiducia nel Giappone.

Le stelle della squadra

Il 34enne capitano della squadra Maya Yoshida dovrà dare il meglio di sé, guidando la squadra dalle retrovie insieme al difensore dell’Arsenal Takehiro Tomiyasu, che ha dieci anni di meno. Le speranze ricadono sulle spalle di Daichi Kamada, che ha fatto scintille all’Eintracht Frankfurt, aiutando la squadra tedesca a qualificarsi agli ottavi di Champions League.

I nuovi volti della squadra

Potrebbe non essere il prossimo Lionel Messi come sperava il Real Madrid quando lo ha messo sotto contratto nel 2019, ma Takefusa Kubo potrebbe ancora far bene. A soli 21 anni, è già alla sua quarta stagione in Liga, ed ha fatto passi da gigante con Mallorca, Villarreal, Getafe e ora Real Sociedad. Se riesce a scrollarsi di dosso un fastidioso infortunio alla spalla, Kubo può fare la differenza col Giappone.


OlyBet

Questo articolo è stato scritto con amore e dedizione da quegli instancabili sportivi di Olybet. Spero che ti piaccia!

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