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Mondiali in Qatar: 5 sorprese e curiosità

Calcio Dins Davids Ozols 22/12/2022

Ora che il Mondiale si è concluso, con Lionel Messi che ha finalmente realizza il sogno di una vita di vincere la Coppa del Mondo, è tempo di tirare qualche conclusione. Il torneo del Qatar è stato uno dei più entusiasmanti nella storia della Coppa del Mondo, probabilmente quello con la finale migliore.
Risultati inaspettati, gol da vedere e rivedere, tanti record battuti e molto altro ancora… Mentre alcuni stanno già contando i giorni (circa 1.265) al prossimo Mondiale, diamo un’occhiata ad alcune delle più grandi sorprese della Coppa del Mondo 2022.

L’Arabia Saudita sconvolge l’Argentina

Quasi subito abbiamo assistito a una delle più grandi sorprese della Coppa del Mondo quando l’Argentina, ora campione, ha perso 2-1 contro l’Arabia Saudita nella prima giornata della fase a gironi. In che modo una squadra al 50° posto nella classifica mondiale FIFA è riuscita a vincere contro l’Argentina, che già all’inizio era una delle favorite insieme al Brasile?
Ad aprire le marcature è stato che Lionel Messi con un rigore battuto rasoterra nel primo tempo. Il primo tempo si è concluso con il vantaggio argentino per 1-0 dopo tre gol annullati dal VAR per fuorigioco. Nel secondo tempo, l’Arabia Saudita ha risposto con due gol riuscendo a mantenere il vantaggio fino al fischio finale e ponendo fine all’impressionante striscia di imbattibilità di 36 partite dell’Argentina.
L’impresa dell’Arabia è stata così fenomenale che il paese ha persino dichiarato il giorno successivo festa nazionale.

La favola dei Leoni dell’Atlante

Il Marocco era sulla carta la squadra più debole del proprio gruppo, composto da Canada, Croazia e Belgio. Dopo non esser riuscito a vincere una partita ai Mondiali dal 1998, il Marocco è riuscito a illuminare il mondo del calcio come nessun’altra squadra durante la il torneo in Qatar.
Il loro eroico cammino è iniziato con un pareggio a reti inviolate contro la Croazia, finalista del 2018, per poi proseguire con una prestazione ancora più impressionante grazie alla vittoria per 2-0 contro il Belgio della generazione d’oro. Il girone si è concluso con una vittoria per 2-1 sul Canada, che ha consentito ai marocchini di accedere agli ottavi come primi del Gruppo F con 7 punti.
Quello che è successo in seguito ha davvero messo a tacere tutti gli scettici e coloro che consideravano le vittorie della squadra nella fase a gironi pura fortuna. Con un modesto possesso palla del 23% contro la Spagna, il Marocco è riuscito a mantenere lo 0-0 oltre i tempi regolamentari e supplementari, imponendosi ai rigori per 3-0. Come se non bastasse, la loro corsa playoff è proseguita con un’altra vittoria, grazie ad una difesa che ancora una volta non ha permesso agli avversari di segnare. È stato il Portogallo di Cristiano Ronaldo, che è stato clamorosamente mandato a casa dal gol al 41′ di Youssef En-Nesyri.
La favola della squadra africana si è conclusa in semifinale per mano dei campioni in carica della Francia. Nonostante un sorprendere 62% di possesso della compagine marocchina, non sono riusciti a trovare la rete uscendo sconfitti per 0-2.
Anche se anche il Marocco ha perso 1-2 nella partita per il terzo posto contro la Croazia, ha fatto la storia in Qatar. Nessuna squadra africana infatti aveva mai superato i quarti di finale. La nazionale marocchina ha fatto innamorare il mondo intero e ci ha regalato prestazioni di cui si parlerà per le generazioni a venire.

Perché così tanti minuti di recupero?!

Sostituzioni, perdite di tempo da parte dei giocatori, lunghe esultanze per i gol, interventi del VAR e molti altri fattori si sommano per spiegare i generosi tempi di recupero concessi dagli arbitri. In questo Mondiale però abbiamo visto alcune partite proseguire ben oltre quello a cui eravamo abituati. Ad esempio, la partita di apertura tra i padroni di casa e l’Ecuador ha superato i 100 minuti.
Quasi mezz’ora è stata aggiunta alla vittoria per 6-2 dell’Inghilterra sull’Iran nel Gruppo B, che è diventata la partita più lunga mai giocata in una Coppa del Mondo. Nel primo tempo sono stati 14 i minuti di recupero, ed altri 13 nel secondo.
Nella partita successiva, un tempo di recupero molto lungo ha giocato a favore dell’Iran, aiutandolo a strappare una meritata vittoria sul Galles con due gol al 98esimo e 101esimo minuto.
Un altro esempio è stato l’incontro dei quarti di finale tra Olanda e Argentina, con ben dieci minuti di recupero nel secondo tempo che hanno aiutato gli olandesi a trovare il gol del 2-2 negli ultimi minuti per poi andare ai supplementari.
In totale, sono stati aggiunti 563 i minuti di recupero assegnati durante la sola fase a gironi del torneo. Sì, avete letto bene, più di 9 ore! Anche se la scelta di assegnare un recupero così corposo potrebbe richiedere più energia ai giocatori, i tifosi non sono assolutamente contrari.

No gol, no party?

Non c’è niente di più bello di una partita ricca di emozioni e momenti memorabili, di opportunità, occasioni e soprattutto, cosa più importante, GOL.
Sebbene il Mondiale appena concluso abbia avuto la sua giusta dose di momenti emozionanti, sorprese e shock, come le uscite alla fase a gironi per Belgio, Germania e Danimarca, abbiamo anche dovuto sopportare un numero più significativo di pareggi a reti inviolate rispetto al solito.
Solo nel primo turno della fase a gironi ci sono state quattro partite in cui nessuna squadra è riuscita a trovare la via della rete. Al termine della fase a gironi, sono state sei le partite di questo tipo, due delle quali giocate dalla Croazia. L’ultima partita senza reti è stata l’incontro degli ottavi di finale tra Spagna e Marocco.
Alla fine sono stati sette gli 0-0. Per mettere questo risultato in prospettiva, il torneo del 2018 ha visto solo una partita terminare senza segnare: Francia contro Danimarca durante la terza partita della fase a gironi. Questo risultato è dovuto al crescente equilibrio tra le squadre nazionali, o alla difficoltà che alcune squadre hanno avuto ad acclimatarsi in Qatar? Uno cosa è certa: la Coppa del Mondo 2022 ha sicuramente compensato tutti questi incontri terminati 0-0 con una tantissimi momenti indimenticabili e record battuti.

L’incredibile finale della fase a gironi

La terza giornata della fase a gironi ha sancito quali squadre sarebbero passate agli ottavi di finale. Mentre il Canada e il Qatar non avevano altro che l’orgoglio per cui lottare, la maggior parte delle squadre aveva ancora una possibilità di passare il turno. Ciò si è tradotto in un avvincente round finale della fase a gironi con una miriade di gol, drammi e sorprese.
Gruppo E. Uno dei più grandi shock è stata l’uscita prematura della Germania dal torneo. Anche se ha vinto per 4-2 sul Costa Rica, alla fine i tedeschi hanno lasciato il secondo posto nel girone alla Spagna, in virtù della differenza reti. Ciò che rende questo fatto più elettrizzante è il gol vittoria del Giappone sulla Spagna, che è arrivato grazie ad un assist dopo che la palla era apparentemente già uscita dal campo ma non del tutto.
Nel Gruppo D, la Danimarca ha scioccato il mondo del calcio arrivando in fondo al girone dopo un pareggio e due sconfitte, di cui una contro la sorprendente squadra australiana nell’ultima giornata della fase a gironi, aiutando i Socceroos ad avanzare ai agli ottavi come secondi dopo la Francia .
Senza dubbio, uno dei duelli più esaltanti si è verificato tra Iran e Stati Uniti nel Gruppo B. Dopo due pareggi, gli americani si sono ritrovati al terzo posto ma alla fine sono passati dopo grazie ad vittoria per 1-0, contro gli iraniani, che erano riusciti persino a vincere contro il Galles per 2-0 nella partita precedente.
Ci sono state anche partite in cui, nonostante la’ vittoria non è servita alla squadra per passare il turno, ad esempio Messico contro Arabia Saudita. Anche se i latinoamericani sono riusciti a vincere, il gol nel finale dell’Arabia e le molteplici occasioni fallite per il terzo gol si sono rivelate cruciali, rovinando i sogni di passare il turno per entrambe le squadre.
I nostri occhi erano incollati anche al Gruppo H, dove la Corea del Sud è diventata la prima squadra in assoluto qualificarsi agli ottavi nonostante fosse ultima nel proprio girone prima dell’ultima giornata. Decisiva la vittoria per 2-1 sul Portogallo di Cristiano Ronaldo.


Dins Davids Ozols

Dins is a self-raised copywriter whose burning desire for punctuality and correctness of texts has combined with a lifelong passion for sports. He's on a mission to provide OlyBet.TV visitors with content on current sports events. His favorite topics include major football leagues and competitions, NBA, and UFC.

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