Qatar | Gruppo A | Mondiali 2022
Le candidature per la Coppa del Mondo 2022 sono inziate molto tempo fa, all’inizio del 2009 – ed il Qatar ha fatto la sua parte battendo Australia, Giappone, Corea del Sud e nel round finale gli Stati Uniti fortemente favoriti. Il primo Paese Arabo e anche la più piccola nazione ad ospitare l’evento, un cambiamento mai accaduto nel calendario calcistico considerando il clima locale. Dopotutto perchè non giocare una finale di Coppa del Mondo poco prima di Natale?
Qualificati come padroni di casa, il Qatar ha avuto tutto il tempo per prepararsi e lo ha fatto con l’aiuto di esperti di tutto il mondo. La nazione qatariota ha una piccola tradizione internazionale, ma i segnali sono promettenti. Dopo la vittoria del primo titolo della Coppa d’Asia, non ha di certo sfigurato nella Coppa America dello stesso anno ed ha conquistato un terzo posto nella CONCACAF Gold Cup 2021. Quest’anno ha già battuto il Ghana e pareggiato con il Cile
Come giocano?
Se il Qatar vuole andare lontano, dovrà contare su una difesa ben solida e con grande esperienza, composta da cinque giocatori nello schieramento di partenza, che contano oltre cento presenze. Non bisogna aspettarsi nè abbagli difensivi nè chje si arrendano facilmente quando affronteranno le stelle di altre squadre. Un blocco di cinque difensori e tre centrocampisti sono in grado di fermare qualsiasi attacco.
Tuttavia hanno anche bisogno di segnare gol. Il loro pane quotidiano saranno contropiedi rapidi e veloci, ma contro altre formazioni asiatiche hanno mostrato ottime capacità d’attacco segnando complessivamente 18 gol e subendone solo 1 contro Oman, India, Afghanistan e Bangladesh.
Perchè possono vincere?
Sarebbe sicuramente improbabile, ma i padroni dic asa hanno superato le aspettative, ed il tempo li ha definitivamente supportati. Mentre la maggior parte dei top player che parteciperanno al mondiale sono impagnati con i propri club fino al momento in cui dovranno volare il Qatar per la Coppa del Mondo, e saranno probabilmente affaticati e con poco tempo a disposizione per prepararsi, i qatarioti si sono preparati maniacalmente, allenandosi per sei mesi in campo con la squadra nazionale. 20 anni fa, la Corea del Sud ha utilizzato una strategia simile che l’ha aiutata a raggiungere uno storico quarto posto.
Perchè non possono vincere ?
Non tutte le squadre sono sempre in grado di superare le aspettative e i qatarioti arrivano nel torneo sicuramente come sfavoriti. Si trovano in un gruppo complicato con Ecuador, Senegal e Olanda, tutti con l’obiettivo di passare alla fase successiva ad eliminazione diretta.
I padroni di casa saranno abbastanza costanti da sorprendere o la mancanza di top player sarà un problema?
Le stelle della squadra
Il 26enne attaccante Almoez Ali ha avuto esperienze in Europa ma non ha avuto grande successo in Belgio, Austria e Spagna (terza divisione). Nonostante i numeri non esaltanti nella scorsa stagione con il club qatariota Al-Duhail – 11 gol in 25 partite – si presenta come un attaccante per le grandi occasioni, avendo messo a segno con il Qatar 39 gol in 76 partite e vincendo il titolo di Capocannoniere sia nella Coppa D’asia 2019 sia nella Gold Cup 2021. Il veterano portirere Saad Al Sheeb dovrà probabilmente darsi un bel daffare.
I nuovi volti della squadra
Tutti, ovviamente faranno il loro debutto sul palcoscenico del grande calcio, e con solo pochi giocatori con esperienza europea, molti volti nuovi potrebbero sfruttare l’occasione per emergere. Da tenere d’occhio l’ala venticinquenne Akram Afif, che potrebbe avere una seconda occasione in europa dopo essere stato ingaggiato alcuni anni fa dal Villareal ed aver esordito con lo Sporting Gijon ne La Liga. Ha fornito 10 assist e segnato un gol nelle sette partite della trionfale Coppa D’Asia 2019.