Quando Pazzini incantò Wembley con una tripletta
Quando Italia ed Inghilterra si affrontano, la mente torna subito alla magica notte di Londra quando, poco più di un anno fa, diventavamo campioni d’Europa dopo aver superato proprio la nazionale inglese ai rigori.
Ma quindici anni fa si è giocata un’altra partita tra le due nazionali che è entrata, seppur per motivi diversi, nella storia del calcio.
È il Marzo del 2007 e dopo sette anni di lavori, vede la luce il nuovo Wembley: lo stadio che sarà la casa della nazionale dei “Tre Leoni” per gli anni a venire. Ad inaugurare il nuovo magnifico impianto da 90.000 posti scendono in campo le formazioni Under 21 dell’Italia e dell’Inghilterra.
Tra le fila italiane, agli ordini di Mister Casiraghi si scorge un giovane Chiellini (che 14 anni dopo uscirà da quello stadio da Campione d’Europa), il promettentissimo talento italo-statunitense Giuseppe Rossi oltre a Criscito, Montolivo, Nocerino, Padoin, Rosina, Pellè e… Giampaolo Pazzini.
Sarà proprio il centravanti della Fiorentina l’eroe di quella partita, mettendo a segno una tripletta di fronte ai 60.000 spettatori presenti.
I padroni di casa, allenati da Pearson, rispondono al 4-3-3 italiano con uno schieramento identico nel quale spiccano nomi del calibro di Chaill, Baines, Milner, Young, Reo-Cocker e Agbonlahor allora ancora giovani promesse.
Pronti via sono subito gli azzurri ad andare in vantaggio con un gran tiro dalla distanza di Pazzini che si infila alle spalle di Camp (rimarrà in panchina senza fare il proprio ingresso in campo il futuro portiere della nazionale Joe Hart).
Al 31’ è il giovane centrocampista del Blackburn David Bentley che porta il risultato in parità grazie ad una splendida punizione dalla distanza che lascia Curci incolpevole.
A tre minuti dall’intervallo Chiellini ha la peggio in un contrasto con Ridgewell. La tenacia del futuro capitano della nazionale esce subito fuori quando nonostante tutto torna in campo con una vistosa fasciatura alla testa, la prima di una lunga serie… Si va a riposo comunque sull’1-1.
Dopo appena 7 minuti dal rientro in campo, è proprio un liscio difensivo di Chiellini a spalancare la strada a Routledge che davanti al portiere insacca per il vantaggio inglese. Neanche un minuto che ci pensa ancora “il Pazzo” a riportare il punteggio in parità: sugli sviluppi di un corner di Rosina la palla carambola a Mantovani che prova a rimettere nel mezzo. Sul pallone si avventa da grande predatore d’area il numero 9 azzurro che insacca senza problemi.
Al 14’ è ancora una volta l’Inghilterra U21 a passare avanti grazie alla rete sotto porta di Derbyshire, che mette alle spalle del n°1 azzurro un tiro di Milner.
Cinque goal e grande spettacolo per il primo match nel nuovissimo tempio del calcio inglese, ma la partita ancora non è finita. A decidere il risultato finale è ancora Giampaolo Pazzini, che in contropiede, servito magistralmente da Rosina mette il pallone in rete, esultando con la fascia da capitano al braccio.
Una notte indimenticabile per l’attaccante degli azzurrini, che in nazionale maggiore non riuscirà purtroppo a regalare le stesse emozioni: 25 presenze e solo 4 goal per lui, di cui nessuno in competizioni europee o mondiali.