Da Serie B a Serie A: chi sono le nuove leve del prossimo campionato
Lecce, Cremonese e Monza: sono queste tre le squadre che andranno a comporre la nuova griglia di partenza della Serie A 2022-23, con i due club lombardi che faranno sì che la regione locomotiva del Nord abbia un quarto delle squadre che prenderanno parte al prossimo campionato. Non solo: per il Lecce è un grande ritorno, mentre squadre come il Monza si godono con piacere una prima volta sotto l’attenta guida del duo Berlusconi-Galliani (una coppia che conosce molto bene il massimo campionato e che sa cosa fare per provare a vincere). La domanda che ci poniamo però è un’altra: quali sono le “nuove leve” che arrivano da queste squadre e che sono pronte a fare la differenza dopo aver ben figurato in Serie B. Abbiamo messo insieme un paio di nomi per ogni squadra promossa, quelli da ricordare per poi dire tra qualche mese: “Te l’avevo detto…”. Andiamo a vedere chi sono.
Massimo Coda – Lecce
Non che ci fosse bisogno di questa nostra mini-classifica per dirlo, ma Massimo Coda è riuscito a fare la differenza in questa stagione, a rilanciarsi come giocatore dominante in Serie B e pronto a prendersi anche il massimo palcoscenico italiano. Ci ha pensato la Lega B a premiarlo con il titolo di MVP della stagione appena conclusa, con i numeri del nativo di Cava de’ Tirreni che non lasciano dubbi riguardo il suo impatto: 36 partite in campionato, 2.921 minuti trascorsi in campo (dando fondo in pratica a tutte le sue energie), in una stagione da incorniciare per lui da doppia doppia – si direbbe nel basket – con 20 gol e 10 assist realizzati. Provare a mantenere un livello paragonabile in Serie A è impresa ardua, mai riuscita in carriera a Coda che vuole però godersi quest’ultima possibilità che il destino ha deciso di dargli.
Gabriel Strefezza – Lecce
Lui la Serie A l’ha assaporata con la maglia della SPAL, senza incidere come sperato e poi venduto dalla squadra di Ferrara al Lecce – quasi sbolognato senza riguardo in una squadra che invece ha saputo costruire attorno al suo talento una squadra da promozione. Merito anche di un talento che, partendo dalla destra, ha saputo mettere alle corde le difese avversarie come pochissimi altri in Serie B: il risultato è stata una stagione da 14 gol e 6 assist, titolare inamovibile nell’87% dei casi nelle 35 partite in cui è sceso in campo. Continuità, talento, grande resa: i 550.000 euro investiti nell’agosto 2021 su Strafezza sono tra i soldi meglio spesi dal Lecce.
Daniel Ciofani – Cremonese
Anche a 36 anni non si smette di essere bomber, né di risultare decisivi: lo sa bene Daniel Ciofani, che dopo l’avventura in Serie A con il Frosinone si è regalato un’altra opportunità nel massimo campionato a suon di gol decisivi. Una stagione alla Cremonese costellata da otto reti e un assist, con realizzazioni che hanno pesato come macigni (come l’unica doppietta stagionale messa a segno proprio ai danni del Monza, diretta concorrente nella corsa alla promozione). Il suo contratto con la squadra lombarda è confermato: il sogno è quello di essere decisivo anche in Serie A.
Nicolò Fagioli – Cremonese
Per lui doveva essere un modo per fare esperienza, uscire dalla Juventus e dimostrare di avere delle qualità importanti: il risultato è stato per certi versi strabiliante. Uno dei migliori centrocampisti dell’intero campionato, leader tecnico (e non solo) di una squadra che ha conquistato con merito la Serie A, di cui i tre gol e i sette assist raccontano soltanto in parte l’impatto. Basta tenerlo nella zona centrale di campo, quella che va dalla mediana alla trequarti – provando a dare anche dimostrazione di intensità fisica per reggere il ritmo anche nel massimo campionato. La Juventus insomma è avvisata: Fagioli vale, tocca capire soltanto quale squadra sarà intenzionata a concedergli spazio.
Dany Mota – Monza
A 24 anni è il talento di prospettiva migliore a disposizione della squadra lombarda: in doppia cifra per gol a quota 11, ha mostrato anche doti di passatore, oltre a una crescita personale sotto la guida di mister Stroppa che gli ha permesso di diventare un attaccante completo e soprattutto in grado di entrare nella manovra della squadra lombarda. Il salto di categoria è un po’ anche nel vuoto per lui, che tuttavia sa bene che questa è la grande occasione della sua carriera.
Christian Gytkjaer – Monza
Quanto è importante il lavoro di scouting di una società di cadetteria? Basta guardare all’attaccante danese che ha deciso le sorti e la promozione in Serie A del Monza, che a 32 anni ha vissuto le sue due annate migliori in Brianza dopo un decennio trascorso nelle serie minori del suo Paese. Nel momento del bisogno però Gytkjaer è stato clamoroso per impatto e resa: più dei nove gol in campionato infatti, fanno pensare i cinque realizzati in quattro gare ai playoff quando le sfide erano da dentro o fuori. Gol pesantissimi che il Monza spera di ritrovare anche in Serie A.