Tunisia | Gruppo D | Mondiali 2022
Molto probabilmente, la Tunisia ha avuto il cammino più facile per la Coppa del Mondo. Come altre squadre africane ha saltato il primo turno di qualificazione. Nel secondo turno, la Tunisia ha affrontato Zambia, Mauritania e Guinea Equatoriale. L’ultimo ostacolo è stato, nel doppio confronto il Mali, una squadra che non ha mai giocato un Mondiale.
Così la Tunisia ha strappato un biglietto per Qatar 2022.
Come giocano?
La nazionale tunisina enfatizza la propria unità. L’attaccante della squadra Wahbi Khazri ha annunciato prima del mondiale, che non hanno mai avuto giocatori di punta negli ultimi sei o sette anni, e non hanno bisogno di trovarne necesssariamente uno.
“Possiamo anche affrontare squadre più forti grazie al nostro stile di gioco fluido, che si basa sul mantenere il possesso palla. La mancanza di stelle è la nostra forza. Siamo una squadra equilibrata che può giocare anche contro grandi nazionali”, ha annunciato. Il fatto che alla Tunisia piaccia mantenere il possesso è confermato anche dai dati dell’ultima Coppa d’Africa, dove hanno avuto la palla per quasi il 60% del tempo.
Perchè possono vincere?
Il commissario tecnico, Jalel Kadri, ha una squadra ben equilibrata a sua disposizione: ci sono molti giocatori che hanno partecipato alla Coppa del Mondo quattro anni fa e sono ancora dei leader, ma c’è anche un numero considerevole di giocatori giovani.
Fortunatamente per la Tunisia, è tornato anche il capitano Youssef Msakni, che aveva saltato la Coppa del Mondo 2018 a causa di un infortunio al ginocchio. A quel tempo, la sua assenza si è fatta sentire, ma ora sarà un’arma in più sia nello spogliatoio che sul campo.
Perchè non possono vincere?
Anche se può essere visto positivamente il fatto che la Tunisia non abbia grandi star, al tempo stesso questo è anche uno dei principali motivi di preoccupazione. La loro squadra è abbastanza forte da superare il girone?
Molti dei convocati della Tunisia sono nati in Francia e il paese africano è stato scelto solo da coloro che non riescono ad ottenere una convocazione per la nazionale transalpina. Ed ora devono affrontare la Francia già nelle fasi a gironi. Un’altra preoccupazione è che, a parte il campionato africano, i giocatori non hanno molta esperienza nelle grandi partite. Nel mese di settembre, la Tunisia ha giocato contro il Brasile contro cui ha perso malamente 1 a 5.
Le stelle della squadra
Finalmente, la maledizione di Youssef Msakni finirà. Non è riuscito a disputare la Coppa del Mondo nel 2010 e nel 2014 quando la squadra non è riuscita a qualificarsi. Quattro anni fa, si è infortunato al ginocchio poco prima del torneo. Ora dovrebbe fare il suo tanto atteso debutto in Coppa del Mondo. Ancora qualche anno e Msakni diventerà probabilmente il giocatore con più presenze della nazionale tunisina. Un altro leader tunisino è sicuramente Wahbi Khazri, che ha segnato 24 gol in nazionale, e ai Mondiali 2018, è stato coinvolto in quattro dei cinque gol della Tunisia – segnandone due, e fornendo due assist.
I nuovi volti della squadra
Anche se attualmente non ci sono grandi stelle nella squadra, Hannibal Mejbri, che ha solo 19 anni, ha buone potenzialità per diventare un grande giocatore in futuro, avendo già giocato 18 presenze in nazionale. Il suo CV sta già attirando l’attenzione di molti altri giocatori tunisini in quanto è in prestito al Birmingham City dal Manchester United in questa stagione. Tutto questo fa ben sperare per il futuro di Mejbr.