Uruguay | Gruppo H | Mondiali 2022
Oscar Tabarez non ha avuto l’eroico addio che si meritava. La prima volta che ha allenato l’Uruguay è stato nel 1988, l’ultima volta nel novembre 2021. Dopo quattro sconfitte consecutive e un posto ai Mondiali che rischiava di sfuggire di mano, qualcosa doveva cambiare, e il 75enne CT è stato licenziato.
La decisione si è dimostrata corretta quando il nuovo allenatore Diego Alonso ha concluso il girone di qualificazione con quattro vittorie consecutive su Paraguay, Venezuela, Perù e Cile, con l’Uruguay che è arrivato terzo nella classifica finale. In amichevole, hanno battuto Messico, Panama e Canada mentre hanno pareggiato con gli Stati Uniti e perso contro l’Iran.
Come giocano?
Nelle nove partite giocate finora, il CT Alonso, di 47 anni, ha variato molto. L’Uruguay è capace di difendersi in maniera ordinata ed efficace, ma ha anche gli strumenti e le capacità per pressare alto, se necessario. Con un centrocampo gioca molto bene di prima, molto dipenderà da quanto possono mantenere sotto controllo la partita.
Nelle qualificazioni hanno una media reti di 1.12 gol ogni 90 minuti, con più della metà provenienti da rigori o lanci lunghi. Ma hanno anche colpito più legni di chiunque altro, ben 10.
Perchè possono vincere?
Per essere una nazione di soli 3,5 milioni di persone, l’Uruguay ha un’enorme qualità e quantità in tutti i reparti. Hanno lo spirito giusto per combattere contro chiunque ma anche una storia vincente. Ciò significa che non avranno paura di nessun avversario. Non è improbabile che possano arrivare lontano.
Perchè non possono vincere?
Dei sei giocatori uruguaiani con più presenze, cinque saranno probabilmente presenti in Qatar. Ma c’è un vuoto apparente, un cambio di generazione che incombente dato che gran parte della squadra non è più all’apice della carriera. Trovare il giusto equilibrio sarà difficile e per le giovani generazioni, questa sarà una Coppa del Mondo per imparare.
Le stelle della squadra
Darwin Nunez, attaccante del Liverpool da 75 milioni di euro, potrebbe dover aspettare la sua occasione perché sia Luis Suarez che Edinson Cavani stanno ancora giocando alla grande. Suarez ha segnato otto gol nelle qualificazioni, e dopo aver trascorso tre mesi in casa con il Nacional è nuovamente svincolato. Cavani nel frattempo ha firmato per il Valencia e ha segnato un gol ogni 110 minuti in Liga.
I nuovi volti della squadra
Il 24enne del Real Madrid Fede Valverde non ha bisogno di presentazioni, ma questa sarà la sua prima esperienza ai Mondiali dopo aver vinto il suo primo titolo in Champions League a maggio. Anche il centrocampista del Barcellona Ronald Araujo e il terzino sinistro del Napoli Mathias Olivera giocheranno un ruolo di primo piano, mentre il ventenne del Manchester United Facundo Pellistri potrebbe essere un giocatore su cui scommettere.