USA | Gruppo B | Mondiali 2022
La Coppa del Mondo di quest’anno è vista come la prova generale per i Mondiali del 2026 negli Stati Uniti. L’attuale squadra è piena di 20enni talentuosi la cui missione principale è di acquisire esperienza in Qatar. Anche se non si sono qualificati per i Mondiali del 2018 in Russia, gli USA hanno sfornato prestazioni molto convincenti in seguito, vincendo molti trofei più piccoli. Per i Mondiali in Qatar si sono qualificati al 3 º posto dopo Canada e Messico.
Come giocano?
Fedeli alla loro giovane età, ci aspettiamo di vedere uno stile di gioco veloce e aggressivo. Gli Stati Uniti hanno dimostrato abilità nel creare opportunità da gol, ma spesso gli è mancato il tocco finale. Dopo che Jozy Altidore ha appeso gli scarpini al chiodo, gli Stati Uniti non hanno ancora trovato un attaccante di razza. Senza un riferimento là davanti hanno saputo vincere più facilmente contro squadre più deboli, ma sono andati in difficoltà contro avversari più duri. Nel 2022, hanno perso contro Giappone, Costa Rica e Canada, e hanno pareggiato con Arabia Saudita, Uruguay e Messico. Tutte squadre presenti al Mondiale e contro le quali gli americani non sono riusciti a segnare un solo gol.
Perchè possono vincere?
Avere una squadra giovane comporta sempre dei pericoli, ma quando la squadra riesce ad ingranare, ha il potenziale per fare grandi cose. Pulisic è un leader di altissima qualità e ci sono un sacco giovani ed ambiziosi giocatori in squadra con lui, che possono rendere la vita dura a Inghilterra e Galles. Come hanno dimostrato aii precedenti Mondiali, gli Stati Uniti sono una squadra mentalmente forte che combatte sempre.
Perchè non possono vincere?
La squadra manca di un attaccante di razza ed ha problemi con i centrocampisti. Uno di loro sarà Walker Zimmermann del Nashvilles, ma chi ci sarà di fianco a lui nell’undici titolare? Le buone opzioni sono poche in mezzo al campo, e questo è motivo di preoccupazione.
Le stelle della squadra
Pulisic è una vera superstar ed è la ragione principale della diffusione del calcio in America. Pertanto, non c’è da meravigliarsi che venga chiamato “Capitan America”. Chi sono gli altri leader accanto a lui? In porta Matt Turner (Arsenal), davanti a lui Sergino Dest (terzino, Milan), Weston McKennie (centrocampista, Juventus) e Giovanni Reyna (ala, Dortmund Borussia).
I nuovi volti della squadra
Anche se tutta la squadra degli Stati Uniti può essere considerata composta da volti giovani e nuovi, è bene tener d’occhio il diciannovenne Ricardo Pep, il giocatore più vicino ad un n°9 puro. Il giovane attaccante è in prestito dall’Augsburg al Groningen e a fine ottobre, ha già segnato 5 gol in 6 partite di campionato.
